Vini dall’Abruzzo
Vini abruzzesi e marchigiani a denominazione d’origine o indicazione geografica tipica
Invecchiamento e affinamento dei vini in botte e in bottiglia
Per parte della sua produzione – in particolare per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG – Frontenac si è dotata di una piccola cantina per l’invecchiamento: l’affinamento in legno avviene attraverso un’equilibrata alternanza tra barrique, tonneuax e tini, tutti in rovere di Slavonia.
Segue la permanenza in bottiglia per almeno sei mesi prima della commercializzazione.
I vitigni
In piena zona d’origine Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane – sulle ultime colline abruzzesi della valle del Tronto, rivolti verso l’Adriatico – Frontenac dispone di oltre 10 ettari di vigneti: originariamente impiantati negli anni ’50 con Montepulciano d’Abruzzo, negli ultimi quindici anni sono stati progressivamente rinnovati con lo stesso vitigno.
Per il reimpianto si è cercato di sfruttare al meglio quanto l’esposizione e il terreno offrono: così la maggior parte del vigneto è allevata a filare speronato; dove, invece, l’esposizione al sole è più intensa si è rimasti fedeli al tradizionale impianto a tendone, in cui la netta separazione tra la vegetazione e i grappoli – che restano al riparo dall’esposizione diretta al sole – previene diversità di colorazione tra la parte esposta e quella non esposta al sole, porta il grappolo a una maturazione più uniforme e salvaguarda la qualità delle uve.
Montepulciano d’Abruzzo DOC
Anche se diffuso in altre regioni del Centro e Sud Italia, il vitigno e il vino abruzzese per eccellenza.
Montepulciano d’Abruzzo
Colline Teramane DOCG
DOCG dal 2002. Con vinificazione all’interno della zona di produzione e immissione sul mercato non prima di 2 anni, o 3 anni per il Colline Teramane riserva.
Cerasuolo d’Abruzzo DOC
Dal caratteristico colore ciliegia, ottenuto vinificando in bianco il Montepulciano.
Trebbiano d’Abruzzo DOC
Moderatamente alcolico, di odore e sapore delicati, ottimo in purezza tutti i giorni, ma ideale anche come base per assemblaggi.
Passerina IGT
Di origine incerta – tra le Marche e l’Abruzzo – è un vitigno molto versatile che permette diverse forme di allevamento.
Pecorino IGT
Vitigno autoctono, originario probabilmente delle Marche, recentemente riscoperto e coltivato oggi anche nel cuore dell’Abruzzo.
Sangiovese
Sangiovese da vigneti in Abruzzo o nelle Marche, come base per vini rossi, mosti concentrati o mosti muti, o anche per la produzione di vini pronti per il consumo.
Malvasia
Vitigno coltivato in tutta Italia, nelle sue diverse varietà. Indicata per conferire corpo, profumo e finezza in vini assemblati.
Chardonnay
Vitigno originario della Francia, trova impiego in vini di qualità, sia in purezza che assemblato per arricchire uve più comuni.